La piattaforma che sta facendo tremare il sistema bancario.

di

Stefano Palmacci

15.04.2024

3

minuti di lettura

Una mattina Elon Musk ha raccolto tutti i suoi dipendenti di X e senza tanti preamboli li ha avvertiti che la piattaforma sarebbe dovuta diventare una banca entro un anno. Immaginate lo sbigottimento generale..

L'idea ambiziosa del CEO è di trasformare la piattaforma X (ex Twitter) in un hub omnicomprensivo che in qualche anno andrà a sostituire tutto ciò che può servire all'utente. Ancora una volta le vicissitudini legate alla gestione di Twitter da parte di Elon Musk stanno facendo discutere il mondo intero. Dopo l’acquisizione per 44miliardi di dollari e i licenziamenti di massa del personale, l’amministratore delegato di Tesla ha deciso di fare l’ennesima inversione di rotta: dapprima cambiando il nome dello storico social network in “X” e adesso rilancia con una nuova idea: Twitter/X diventa una banca.

“Non avrai più bisogno di un conto bancario" ha detto Musk. "Se si tratta di denaro, sarà sulla nostra piattaforma. Denaro o titoli o qualsiasi altra cosa.

Non è un segreto che il rebranding di Twitter si sta avvicinando sempre di più a X.com, il progetto bancario online di Musk che si è fuso con Confinity nel 2000, che in seguito è diventato PayPal.

La notizia sta facendo tremare il sistema bancario.

Nella riunione, Musk ha detto: “Quando parlo di pagamenti, intendo l'intera vita finanziaria di una persona, quindi, non si tratta solo di inviare 20 dollari al mio amico, sto parlando del fatto che non avrete più bisogno di un conto bancario.”

Il concetto è stato ripreso anche dall’amministratrice delegata di X, Linda Yaccarino, che sul blog del social ha scritto: “Vogliamo che il denaro su X fluisca liberamente come le informazioni e le conversazioni. Abbiamo già ottenuto le prime licenze di trasferimento di denaro in diversi Stati e ci stiamo muovendo per lanciare un sistema di pagamento globale”.

Del resto, il dominio X.com è appartenuto inizialmente a una banca online fondata da Elon Musk nel 1999, che però ha avuto un’esperienza solitaria molto breve, dato che nel 2000 è confluita nella società software Confinity, per poi finire in PayPal nel 2001.

La “everything app” in cui Musk vorrebbe trasformare X è una piattaforma simile alla super social cinese WeChat che racchiude al suo interno quasi tutto, nata nel 2011 come app di messaggistica e poi allargatasi anche al settore dei pagamenti nel 2013. Oggi attraverso WeChat si può trasferire denaro, fare pagamenti e acquistare anche servizi di ogni genere.

Recentemente, X ha iniziato la distribuzione delle funzionalità di chiamata e videochiamata, disponibili per gli utenti a pagamento Premium.

E’ l’inizio di una nuova era di sconvolgimenti nella vita di tutti noi ?

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