L’intelligenza artificiale applicata al condominio

di

Andrea Ricci

15.04.2024

3

minuti di lettura

L’AI è una realtà ormai consolidata, con cui dovremo fare i conti nel prossimo futuro. Ma se in America e in gran parte d’Europa l’intelligenza artificiale è già da tempo applicata in molti settori, in Italia sono ancora pochi i campi dove viene utilizzata.

Sta di fatto che entro poco tempo non se ne potrà più fare a meno e il suo impiego porterà notevoli vantaggi sia in termini di tempo che economici alla nostra vita quotidiana.


Occupandomi spesso di diritto condominiale, ho provato a fare una breve ricerca per capire se l’AI possa essere utilizzata anche in questo ambito. Ebbene, i risultati sono stati piuttosto sorprendenti.


Le applicazioni dell’intelligenza artificiale riguardano, infatti, numerosi settori: dalla domotica, alla robotica, ai pagamenti digitali e persino al c.d. comparto casa.


Grazie all’ecosistema definito “smart home”, l’AI entrerà nelle nostre case offrendo soluzioni di elevato impatto in termini di benefici per l’ambiente; si pensi, ad esempio, agli assistenti vocali (piattaforme basate su algoritmi di intelligenza artificiale) che svolgeranno il vero e proprio compito di maggiordomi virtuali, semplificando la vita domestica.


Per non  parlare dell’incidenza che l’AI avrà nella gestione e manutenzione degli impianti e, di conseguenza, sulla sicurezza delle persone. Molte aziende produttrice di ascensori (una su tuttte Kone) si stanno adeguando per garantire la costruzione di impianti elevatori che siano dotati di intelligenza artificiale applicata al lor funzionamento, in grado di monitorare il loro utilizzo e contemporaneamente raccogliere un’infinità di dati allo scopo di segnalare anticipatamente eventuali anomalie, attivando una specifica manutenzione a diversi livelli di urgenza per evitare l’insorgere del danno reale .

Ed è proprio quest’ultimo aspetto che deve maggiormente colpire la nostra attenzione. L’AI è capace di comprendere in anticipo ciò che potrebbe succedere dopo. 

Questo processo viene definito di “manutenzione predittiva”; in pratica un metodo operativo che utilizza tecniche di monitoraggio digitali idonee a tracciare una serie di dati relativi all’impianto, per controllarne il suo regolare funzionamento.

Tale tipo di manutenzione è qualcosa di assolutamente innovativo rispetto alla manutenzione ordinaria prevista dalle leggi in vigore, poiché si basa su un sistema di prevenzione del guasto, rilevando per tempo tutte le criticità che potrebbero determinare danni maggiori.


La manutenzione programmata, al contrario, valuta gli interventi da effettuare soltanto secondo la vetustà dell’impianto e dell’intensità del suo utilizzo.


Sempre continuando a guardare l’aspetto tecnologico applicato ai condomini, un altro utilizzo della AI, è quello di garantire la sicurezza degli abitanti dei grandi condom o super condomini attraverso il riconoscimento facciale.

Il riconoscimento facciale – uno dei “protagonisti tecnologici” del nostro tempo – è una tecnica biometrica atta ad identificare in modo univoco una persona confrontando e analizzando modelli basati sui suoi “contorni facciali”.

Vi sono diverse tecniche di riconoscimento facciale. La maggior parte dei sistemi di riconoscimento facciale funzionano in base ai diversi punti nodali di un volto umano. I valori misurati rispetto alla variabile associata ai punti del volto di una persona aiutano ad identificare o verificare la persona in modo univoco. Con questa tecnica, le applicazioni possono utilizzare i dati acquisiti dai volti e possono identificare accuratamente e rapidamente gli individui interessati. Le tecniche di riconoscimento facciale si stanno rapidamente evolvendo con nuovi approcci (come la tecnologia 3D), aiutando a superare i problemi presenti con le tecniche esistenti.

L’installazione di queste tecnologie all’interno dei supercondomini sono evidenti. Come si può ben immaginare avere una raccolta dati delle persone e degli abitanti del luogo aiutano a tracciare la presenza all’interno dell’area ed i percorsi di estranei, al fine di garantire la sicurezza dei residenti.

La conclusione è che “intelligenza artificiale e sicurezza sono un binomio possibile”. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale sono molteplici e coinvolgono diversi ambiti: dalla domotica, alla robotica, all’utilizzo degli elettrodomestici di casa, alla manutenzione predittiva, alla sicurezza pubblica.

 

Abbiamo la sensazione che tutto funzioni alla perfezione, ma nella realtà l’intelligenza artificiale ha operato “in modo invisibile” prevedendo eventuali problematiche e inefficienze, risolvendole in anticipo.

E’ veramente questa la strada che stiamo percorrendo ?

Siamo veramente in grado di controllare tale tecnologia ? e soprattutto, sarà resa fruibile da tutti ?



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